Cecilie Kyenge è il ministro per l’integrazione e in carica da pochi mesi è già stata oggetto di numerosi attacchi, insulti razzisti da parte di esponenti del governo, ricordiamo l’insulto di Calderoli che l’aveva definita un orango salvo poi scusarsi, per non parlare del recente lancio di banane e dei fantocci imbrattati dagli esponenti di forza nuova alla festa del partito democratico. Le è stata espressa solidarietà da parte del mondo politico e del popolo italiano, ma questi fenomeni fomentati, scusate il gioco di parole non vanno sottovalutati! Due o più sono le armi che vengono usate in momenti di tensione sociale: paura, odio e ricerca di un facile capro espiatorio. Una perfetta arma di “distrazione” di massa. E la reazione migliore è stata proprio quella del ministro che ha affermato di aver reagito con professionalità, essendo un medico, cercando quindi di cogliere la malattia, in questo caso il disagio sociale, osservandola, cercando di comprenderne l’origine senza però farsi contagiare. Una reazione degna di lode poiché non è con l’odio che si può reagire all’odio. In un momento di forti contrasti è proprio quello che si vuole diffondere insieme all’ignoranza per poter manipolare meglio le masse. Grazie allora a Cecilie Kyenge, al suo equilibrio e alla sua scelta di reagire in modo positivo e costruttivo in un momento così difficile per il nostro paese!
Federico Corda

E’ difficile fare una sintesi di ciò che ha detto Fabrizio Barca poche ore fa in pescheria a Rialto a Venezia;

Una cosa è certa: se parliamo di partecipazione possiamo ritenerci più che soddisfatti. L’invito infatti è

stato accolto da iscritti, simpatizzanti e persone interessate alla ripresa del nostro partito e del paese.

Barca si è focalizzato su punti importanti: cosa significa essere oggi come oggi “di sinistra”; quali sono

i valori a cui attingiamo senza rinunciare alla nostra identità storica ma andando al passo con i tempi

in vista di un rinnovamento che si deve vedere nei fatti e non solo a parole! L’importanza dell’impegno

politico a livello partitico senza però escludere, anzi attivando un dialogo importante, con l’associazio-

nismo indipendente, che condivide le stesse idee. Riunire le forze di sinistra e non rincorrere il centro

per recuperare il così detto elettore medio poiché l’elettore ha idee forti che cercano espressione.

Un impegno, Barca lo ha ribadito, che non sarà semplice e nemmeno breve; i risultati si vedranno nel

lungo periodo poiché occorre ricostruire a livello culturale nell’intero paese. Se ci impegneremo tutti

uscendo da logiche di interesse individuale i risultati ci saranno e si vedranno. Grazie allora a Fabrizio

Barca che dopo Vicenza e Padova ha scelto di concludere questo suo viaggio per l’Italia nella nostra

Venezia per rientrare poi nella capitale! Grazie alla nostra Federica Travagnìn che ha organizzato

l’incontro e a Monica Sambo responsabile dei giovani democratici del comune di Venezia per il loro

impegno al mio circolo A.Vivian di Venezia al nostro segretario Andrea Martini e a tutti i compagni dei

circoli di Venezia per la collaborazione, Ricostruiamo tutti assieme un partito nuovo!

Federico Corda

Dopo Fabrizio Barca avremo anche Stefano Rodotà a Venezia venerdì 19 luglio alle 19 sempre in pescheria, a Rialto, che sta diventando un luogo di appuntamenti importanti sia per rinnovare il nostro partito sia per coinvolgere i cittadini per quanto attiene la politica attiva e la coscienza civica. Stefano Rodotà e Felice Cassòn parleranno di costituzione, beni comuni e situazione locale. Introdurranno Luciana Miòn ( esecutivo provinciale PD) e Beppe Gioia (capo redattore rai veneto) Io ci sarò!
Federico Corda

Segnalo a tutti un appuntamento da non perdere: domenica 7 luglio a Venezia, in pescheria, a Rialto dalle 10.30 alle 12.30 dibattito pubblico con Fabrizio Barca. Si parlerà dell’attuale situazione politica, a livello locale e nazionale, dei progetti del partito democratico etc. Introduzione del professor Andrea Martini segretario del nostro circolo: Alfredo Vivian partigiano (Pdvivianvenezia.it). Conduce il giornalista de “la nuova Venezia” Alberto Vitucci. L’iniziativa è promossa dal circolo A. Vivian in collaborazione con i circoli di Venezia centro storico e delle isole e con i giovani democratici di Venezia. A conclusione aperitivo! Consiglio a tutti la partecipazione. Io ci sarò!

Federico Corda